Come illuminare l’angolo smartworking? Sono tantissime le persone che, oggi come oggi, si fanno questa domanda. Dopo l’avvento del lavoro da casa nel corso dell’emergenza sanitaria, molte aziende hanno deciso di mantenere il mood e di permettere ai propri dipendenti di lavorare dalla propria abitazione.
In questi casi, è fondamentale porre attenzione al comfort dello spazio dedicato allo smartworking. Impegnarsi a tal proposito vuol dire prendere in considerazione anche l’illuminazione.
Dal momento che l’offerta commerciale è molto ampia – tra store fisici ed e-commerce di successo come www.animosi.it c’è davvero l’imbarazzo della scelta – può risultare difficile orientarsi nella scelta.
Alla luce di ciò, abbiamo raccolto alcuni consigli che speriamo possano esservi utili.
Attenzione all’ampiezza del fascio luminoso
Un aspetto da considerare quando si parla di come illuminare l’angolo smartworking riguarda l’ampiezza del fascio luminoso. A tal proposito, bisogna fare una distinzione tra illuminazione generale e illuminazione d’accento, quest’ultima finalizzata a illuminare zone specifiche dell’area dedicata allo smartworking.
Nel primo caso, l’optimum prevede il fatto di focalizzarsi su un fascio luminoso superiore ai 90°. Nel secondo, invece, è meglio orientarsi verso un fascio luminoso ad angolo acuto.
Strisce a LED? Sì, grazie!
Le strisce a LED possono rappresentare un’ottima idea per illuminare in maniera efficace l’angolo smartworking. Da posizionare sopra la postazione di lavoro – sono un’alternativa eccellente alla lampada direzionabile – o lungo il perimetro di mensole e mobili, danno carattere all’ambiente e permettono di risparmiare.
L’importanza della luce naturale
La luce naturale è preziosa quando si parla di illuminazione dell’angolo smartworking. Valorizzarla al massimo aiuta molto, ma bisogna fare attenzione ad alcuni accorgimenti. Uno dei più importanti vede in primo piano il fatto di non mettere la postazione davanti alla finestra, a meno che quest’ultima non sia orientata a nord. In questo modo, si evita di avere a che fare con disagi durante le video call.
Luci intense? No, grazie!
Se l’illuminazione intensa, in generale, è a dir poco fastidiosa, la situazione risulta amplificata nei casi in cui si parla di luci nell’angolo smartworking. Ovviamente è bene non eccedere neppure per difetto. Giusto per dare qualche numero in merito ricordiamo che, se possibile, è il caso di evitare un’intensità luminosa inferiore ai 500 lux.
La temperatura di colore ideale
Anche la temperatura di colore è un dettaglio fondamentale da considerare quando si parla di illuminazione dell’angolo smartworking. Un parametro interessante da considerare è quello dei 4000 K (almeno). L’effetto visivo è una luce bianca e fredda che, dati scientifici alla mano, favorisce molto la produttività.
Le alleate migliori per un angolo smartworking piccolo
Angolo smartworking piccolo? Niente paura! Sono tantissime le persone che hanno a che fare con questa problematica. Dal punto di vista dell’illuminazione, si risolve tutto in maniera molto semplice. Cosa è meglio fare? Orientarsi verso le applique. Le lampade orientabili da parete permettono di illuminare in maniera mirata zone specifiche dell’area dedicata al lavoro da casa, rendendola confortevole anche se è piccola.
I vantaggi del LED (non solo economici)
L’illuminazione a LED viene spesso consigliata quando si parla di angolo smartworking confortevole. Non a caso, ne abbiamo parlato anche nelle righe precedenti. I vantaggi non riguardano solo l’oggettivo risparmio economico, ma anche un aspetto più tecnico. Quale di preciso? Il fatto che si tratta di luci che non sfarfallano. In virtù di questo aspetto, oltre a ottimizzare i consumi energetici stancano molto meno gli occhi.
La luce giusta per ogni attività
Nel momento in cui si chiama in causa l’illuminazione dell’angolo smartworking, è bene sottolineare che, a seconda dell’attività che si svolge, la tipologia di luce può cambiare. Per situazioni in cui è necessaria una grande precisione, è consigliabile orientarsi verso fonti di luce artificiali, caratterizzate da una resa cromatica più alta.