C’è una fase cruciale in tutte le compravendite immobiliari: la valutazione dell’immobile e cioè, se si tratta di una casa, determinare a che prezzo la stessa dovrà essere messa in vendita sul mercato. Scopriamo meglio perché è così importante la valutazione della casa, come si effettua e perché è quasi sempre consigliabile rivolgersi a un esperto come un agente immobiliare.
A cosa serve e come si ottiene la valutazione dell’immobile
Chi vende casa è interessato alla valutazione dell’immobile soprattutto perché gli consente di capire quanto potrà ricavare dalla vendita e se la stessa è davvero vantaggiosa o se, al contrario, convengono di più altre soluzioni come affittare casa o, specie nelle zone turistiche, effettuare piccoli lavori e destinarla a uso ricettivo. Per chi intende acquistare casa, invece, la valutazione dell’immobile funge spesso da indicatore del valore effettivo che ha l’immobile e, se ben studiata, può dire quindi di più delle sue condizioni, del contesto in cui si trova, eccetera.
Tradizionalmente la valutazione dell’immobile si ottiene, infatti, moltiplicandone la metratura per i prezzi al metroquadro della zona in cui si trova. Gli ultimi si ricavano dalle quotazioni immobiliari ufficiali che si trovano ormai facilmente anche in Rete, sul sito dell’Agenzia delle Entrate per esempio. La cifra ottenuta in questo modo è però solo indicativa e tiene conto solo in parte dello stato dell’immobile, dell’eventuale presenza di accessori e servizi, del contesto in cui si trova, se si prevede un interesse crescente per la zona in questione e più in generale di quali sono le tendenze del mercato immobiliare locale.
Perché chiedere un appuntamento ad agenzie come Tecnocasa per la valutazione dell’immobile
Un appuntamento immobiliare con un’agenzia come Tecnocasa è la soluzione migliore per ottenere una valutazione dell’immobile più veritiera. In questa occasione l’agente immobiliare visita la casa; prende nota anche con l’ausilio della documentazione catastale (visura, planimetria, eccetera) della sua metratura commerciale; ne ascolta la storia dell’immobile focalizzandosi in particolare su eventuali lavori recenti di ristrutturazione o di efficientamento energetico che ne possono far aumentare il valore; considera la presenza di pertinenze come balconi, terrazze, giardini; valuta lo stato del condominio se si tratta di un appartamento e la presenza di servizi come ascensore, parcheggi, portineria, eccetera. Sulla base di questi elementi alla fine dell’appuntamento immobiliare, che oggi sempre più spesso può essere svolto anche a distanza e tramite video, viene effettuata la valutazione dell’immobile e comunicata al proprietario la cifra più adatta a cui metterlo sul mercato. Spesso è una cifra che tiene conto anche delle condizioni a cui sono stati venduti di recente immobili simili e che dovrebbe garantire, quindi, di concludere in fretta la compravendita (in media in Italia servono comunque dalle tre alle dodici settimane). Non è raro che in questa occasione il proprietario di casa riceva consigli su se e quanto considerare trattabile il prezzo dell’immobile. È importante sottolineare, comunque, che la valutazione dell’immobile ottenuta da un agente immobiliare non è comunque vincolante e non obbliga, cioè, ad affidargli anche la vendita della casa. Anche se si desidera procedere in proprio, insomma, una valutazione immobiliare professionale assicura di non svendere l’immobile di proprietà e fare anzi buoni affari.