Arredare una casa è una esperienza tanto entusiasmante quanto costosa. Il desiderio di creare un ambiente accogliente, confortevole e soprattutto personale conduce a spendere somme considerevoli in mobili e decorazioni.
Tuttavia, spesso dimentichiamo che l’impatto dell’arredamento non si limita al nostro conto in banca: l’industria del mobile è responsabile di una significativa quantità di spreco e inquinamento, contribuendo all’esaurimento delle risorse naturali e all’aumento dei rifiuti. In altre parole, arredare una casa non comporta solo una spesa economica, ma anche un costo ambientale non indifferente.
Fortunatamente, arredare la propria casa in maniera sostenibile è possibile, e allo stesso tempo può anche rivelarsi un’ottima occasione per risparmiare. Con un po’ di creatività e alcune accortezze, è possibile arredare la casa come desideriamo senza impoverire noi e il pianeta. Vediamo di seguito come fare.
Compra usato
Uno dei modi più veloci per arredare casa senza incidere troppo sul bilancio e sull’ambiente è comprare mobilio usato. Qui è possibile trovare tanti mobili vintage o in ottime condizioni venduti a prezzi molto ribassati. Acquistare usato ti consente di allungare il ciclo di vita degli oggetti, riducendo il volume di rifiuti.
Dove puoi trovare l’usato? Puoi esplorare negozi di seconda mano, mercatini delle pulci o piattaforme online adibite a ciò. È anche possibile trovare mobili di alta qualità che richiedono solo un piccolo intervento per essere riportati al loro antico splendore, come una mano di vernice o una rifoderatura.
Compra negli outlet
Gli outlet rappresentano un’altra opzione valida per arredare casa a basso costo e in maniera sostenibile poiché è possibile trovare mobili di marca, spesso nuovi o provenienti da collezioni passate, a prezzi notevolmente scontati rispetto ai normali rivenditori. Designbestoutlet.com è un outlet di arredamento con tante occasioni uniche e interessanti che merita una visita.
Inoltre, molti outlet offrono anche pezzi con piccoli difetti estetici come graffi o imperfezioni superficiali che non ne compromettono la funzionalità a prezzi molto più bassi. Acquistare da un outlet contribuisce a ridurre lo spreco perché tali mobili difettati o semplicemente di collezioni passate non vengono eliminati ma utilizzati da chi apprezza la qualità.
Cerca ai mercatini
I mercatini locali rappresentano una fonte inesauribile di ispirazione e risorse per chiunque voglia arredare casa in modo sostenibile e anche originale. Comprare ai mercatini favorisce anche le economie locali, supportando piccoli commercianti e artigiani. Inoltre, ogni pezzo che acquisti contribuisce a dare una seconda vita a un oggetto, riducendo la quantità di mobili destinati alle discariche.
Rimoderna ciò che già hai
Prima di correre a comprare nuovi mobili, considera ciò che già possiedi o sei riuscito a racimolare. Spesso, basta un po’ di creatività per trasformare pezzi esistenti e dar loro una nuova vita. Ad esempio, puoi ridipingere un vecchio tavolo, rifoderare un divano o applicare nuove maniglie a una cassettiera per darle un look completamente diverso.
Con il “fai da te” rinnovi l’arredamento in modo economico ed è anche un’opportunità per creare qualcosa di unico e personalizzato. Se non sai come fare, puoi guardare tutorial online e consultare i negozi di bricolage. Inoltre, rinnovare mobili esistenti aiuta a ridurre il consumo di nuove risorse e l’accumulo di rifiuti, rendendo la tua casa più sostenibile.
Scegli materiali sostenibili
Infine, se proprio devi acquistare nuovi mobili è importante fare attenzione ai materiali con cui sono realizzati. Il legno certificato FSC, ad esempio, proviene da foreste gestite in modo responsabile, garantendo che l’ecosistema venga preservato. Anche materiali come il bambù, che cresce rapidamente, e il sughero, che è rinnovabile e biodegradabile, sono scelte eccellenti per arredare una casa in maniera eco-friendly. Inoltre, preferire mobili fatti per durare nel tempo piuttosto che quelli a basso costo ma di scarsa qualità è un investimento a lungo termine che riduce la necessità di sostituire frequentemente gli arredi, risparmiando denaro e risorse.