Guida alla cartomanzia: di cosa si tratta?

Quando si parla di cartomanzia, si fa riferimento a quelle sedute organizzate da dei professionisti dell’ambito che hanno come scopo l’elaborazione di previsioni future. Tuttavia, non si tratta in alcun modo di una scienza, tanto meno di una serie di processi logici esatti che servono ad avvisare le persone di un pericolo imminente o di una gioia in arrivo, sentimentale o finanziaria che sia. La cartomanzia è legata all’arte divinatoria, e per questo motivo desta parecchio fascino nella gente sin dall’alba dei tempi, poiché le cartomanti erano presenti persino nell’antico Egitto, in Grecia e all’interno dell’impero Romano. Ma per saperne di più: ecco una guida utile sulla cartomanzia.

Cosa si intende quando ci si riferisce alla cartomanzia?

La cartomanzia è una seduta che vede protagonisti una cartomante e una persona richiedente, la quale fornirà alla professionista di turno delle informazioni utili circa il proprio temperamento, le attitudini e gli atteggiamenti legati alla sfera sociale e professionale. Grazie a tali informazioni, la cartomante agisce per deduzione e crea un immaginario futuro dove tenta di svelare ciò che potrebbe accadere nel breve alla persona in questione. Infatti, la cartomanzia non è una scienza, tanto meno un processo logico, ma è un meccanismo velatamente deduttivo dove un professionista riesce a leggere i simboli delle carte da gioco o dei tarocchi associandoli alle caratteristiche personali del richiedente.

Le nostre azioni, di fatto, vengono influenzate dalle nostre abitudini e dalla capacità di reazione che si dimostra. Per questa ragione, svelando alla cartomante come reagiamo di solito agli eventi quotidiani o a quelli più significativi, la professionista deduce come una tipologia di carattere possa agire in futuro. D’altronde, la cartomanzia non offre una solida previsione quanto più una sorta di riflessione su sé stessi, dando modo ad un individuo di pensare come il suo temperamento abbia influenzato scelte e azioni durante il corso della propria vita.

Come si svolge una seduta di cartomanzia

Durante una seduta di cartomanzia, la professionista di turno pesca le carte dal mazzo dando un significato ben preciso ai simboli presenti su ciascuna carta. Persino l’ordine in cui vengono pescate determina un significato, ragion per cui la cartomante conosce attentamente il rapporto che c’è tra ogni carta e la loro singola interpretazione. Tutto ciò è da associare poi alle informazioni fornite dal richiedente durante una seduta, poiché è il carattere di una persona a guidare la cartomante nel tracciare un determinato percorso di significati, allo scopo di predire il futuro.

Ogni seduta può essere svolta in una modalità differente, poiché una cartomante è in grado di fornire o delle risposte rapide soltanto leggendo il simbolo epidermico delle carte, oppure delle risposte più complesse collegando ogni carta al passato, presente e futuro. Una seduta di cartomanzia può essere organizzata fisicamente in una qualunque sede, o in alternativa molti di questi incontri avvengono per via telefonica dopo aver effettuato una prenotazione su portali dedicati: www.cartomantidellaverita.it è quello più noto in Italia, poiché la professionalità contraddistingue questo servizio da altri maggiormente approssimativi.

Le principali differenze tra le carte da gioco e i tarocchi

Sia le carte da gioco che i tarocchi sono strumenti adoperati nelle sedute di cartomanzia, ma tra loro ci sono delle differenze piuttosto importanti. Le carte da gioco, ad esempio, sono 52 a comporre un mazzo e sono divise in quattro semi con numeri che vanno da 2 a 10. Inoltre, le carte da gioco hanno delle figure come la regina e il re. I tarocchi sono invece 78 carte in un singolo mazzo, e sono divisi tra 22 arcani maggiori e 56 arcani minori. Nella cartomanzia sono proprio i tarocchi i più utilizzati, poiché i simboli e le allegorie sono essenziali per la comprensione di profondi significati legati al passato, al presente e al futuro di un individuo.