Duplicare chiavi, alcuni consigli utili

Quante volte vi sarà capitato di preoccuparvi di non trovare più le chiavi di casa. Si tratta, in effetti, di una situazione comune un po’ a tutti, anche se poi fortunatamente i casi in cui effettivamente le chiavi di casa non si trovano del tutto sono ben pochi.

Se siete tra le persone che hanno smarrito almeno una volta nella vita le chiavi di casa, allora è chiaro che serve intervenire mantenendo un minimo di lucidità, evitando di combinare ulteriori guai. Per la risoluzione di un simile problema, infatti, spesso e volentieri si deve fare ricorso al servizio di sostituzione della serratura:rivolgiti a Ferramenta Respighi per la duplicazione chiavi a Torino.

Si possono duplicare anche le chiavi auto?

Al giorno d’oggi, le chiavi che vengono utilizzate nella maggior parte dei casi sono realizzate con sistemi decisamente più all’avanguardia e sofisticati in confronto a qualche decina di anni fa. Piuttosto di frequente capita di notare, infatti, come al loro interno siano dotate di particolari sistemi di sicurezza per contrastare il rischio di eventuali furti e scassi.

D’altro canto, va detto anche che, proprio in virtù delle componenti elettroniche che le caratterizzano, bisogna utilizzarle con la massima attenzione e cautela. Infatti, anche un semplice e banale colpo o caduta potrebbe andare a causare gravi problemi al loro normale funzionamento. In tutti questi casi, si può pensare alla duplicazione delle chiavi, che torna utile sia ovviamente in caso serva avere a disposizione una chiave di riserva, sia nell’eventualità in cui la chiave originale venga persa.

La duplicazione delle chiavi dell’auto

Le vetture di nuova generazione si caratterizzano per essere vendute già con un set composto quantomeno da due chiavi, ovvero quella primaria e poi quella di riserva. Per effettuare la duplicazione delle chiavi ci sono diverse procedure che si possono seguire, ma è chiaro che tanto dipende anche dalla tipologia di porta e di serratura, oltre che inevitabilmente dal tipo di vettura che si ha a disposizione. In riferimento al comparto delle auto, è bene evidenziare come, senza il possesso di una chiave di riserva, è necessario avere conoscenza del “CODE”. Si tratta, in poche parole, di un codice meccanico che va a identificare tale chiave e che ne consente la duplicazione, prendendo come base una chiave vergine che viene messa a disposizione dalla casa madre. Come si può facilmente intuire, per le chiavi un po’ più vecchie, invece, la duplicazione può avvenire anche senza avere tale codice.

Le tecniche di duplicazione delle chiavi auto

Le chiavi delle vetture di nuova generazione possono essere classificate in due categorie principali, ovvero quelle keyless e quelle transponder. Cosa cambia? Le chiavi transponder si caratterizzano per presentare una chiave meccanica che va comunque immessa nella serratura per aprirla, nel caso in cui il sistema che permette la chiusura e apertura a distanza non dovesse funzionare regolarmente. La seconda categoria, invece, quella delle chiavi keyless, si caratterizza per corrispondere, in sostanza, a dei telecomandi, su cui ci sono dei tasti che, chiaramente, permettono l’apertura o la chiusura della serratura a distanza, sfruttando degli innovativi sistemi digitali. Tutte e due queste categorie di chiavi hanno in comune il fatto che funzionano sfruttando un trasmettitore interno, che invia dati al ricevitore che si trova sull’auto, che garantisce l’apertura dover aver identificato un determinato segnale, basandosi sul codice di ciascuna chiave.

Nella maggior parte dei casi, c’è una tecnica di duplicazione delle chiavi dell’auto che viene apprezzata. Si tratta di ottenere una chiave vergine, facendo apposita richiesta al marchio produttore dell’auto, che dovrà essere poi codificata dal personale addetto ad effettuare tale intervento. Altrimenti, serve mettere a disposizione di chi svolge il lavoro il codice meccanico identificativo della chiave, che si può trovare direttamente sul cartellino che si riceve all’atto di acquisto della vettura.