Cos’è il CBD e come lo si può assumere

Negli ultimi tempi, si parla tantissimo di CBD. Il cannabidiolo è uno dei 142 fitocannabinoidi fino ad ora isolati dalla cannabis sativa, una pianta che fa parte della cultura e della storia dell’uomo da tempo immemore.

Isolato agli inizi degli anni ‘40, ha visto, fino a pochi anni fa, la sua fama messa in secondo piano da quella del THC. Quando l’OMS lo ha dichiarato composto privo di effetti psicoattivi, la ricerca scientifica è stata interessata da un fervore mai visto prima.

Gli studi effettuati dal 2016/2017 ad oggi, hanno permesso di scoprire che il cannabidiolo può avere diversi effetti benefici per l’organismo. Nell’elenco è possibile includere, per esempio, l’efficacia antinfiammatoria.

Inoltre, grazie alla sua capacità di interagire con i recettori della serotonina, il CBD è considerato un valido rimedio contro l’ansia e l’insonnia (attenzione: non è efficace contro la depressione, una vera e propria patologia che richiede l’intervento di specialisti come lo psicoterapeuta lo psichiatra).

L’efficacia del CBD si basa sulla sua capacità di interagire con i recettori del sistema endocannabinoide, una fitta rete di comunicazione tra le cellule del corpo umano. I recettori sopra citati sono presenti in diverse zone del corpo, tra cui il cervello.

Il CBD, a differenza del THC, non provoca effetti psicoattivi. Inoltre, può essere assunto anche dai nostri amici animali, in particolare dai cani e dai gatti. Caratterizzato anche da portentosi benefici antiossidanti, non prevede indicazioni particolari per quanto riguarda il dosaggio.

Ecco perché è il caso di partire con quantità ridotte e vedere, nel corso del tempo, come reagisce il corpo.

Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo delle modalità di assunzione del cannabidiolo.

Come assumere il CBD

Il CBD ha il vantaggio di poter essere assunto in diversi modi. Per la precisione, è il caso di dire che sono svariate le strade da percorrere per apprezzare i suoi benefici. Una delle principali è il ricorso all’olio.

Questo prodotto, diventato popolare a partire dallo scoppio dell’emergenza sanitaria, quando tantissime persone si sono trovate davanti alla necessità di gestire una tipologia di malessere interiore mai sperimentata prima di quel momento, è estremamente pratico da gestire.

Ogni confezione, infatti, è dotata di un pratico contagocce ed è sufficientemente piccola da poter essere portata in borsetta.

Un’altra alternativa da considerare quando si parla di come sfruttare i benefici del CBD riguarda i cosmetici. Prodotti sempre più richiesti e disponibili sia nei negozi fisici, sia facendo riferimento a e-commerce di successo come Cbweed.com, vedono l’utilizzo del cannabidiolo sotto forma di estratto o come ingrediente dell’olio di canapa (così prevedono le normative vigenti).

Il CBD in cosmesi viene impiegato per diversi motivi. Come già accennato, è un potentissimo antiossidante. Il suo effetto contro i radicali liberi è potenziato dall’associazione con altri ingredienti naturali anti age, tra i quali è possibile chiamare in causa il burro di karitè.

I benefici del CBD per la pelle non finiscono certo qui! Diversi studi effettuati di recente hanno infatti dimostrato la sua capacità di contribuire al miglioramento dei quadri di dermatite atopica. Ciò accadrebbe, a detta della scienza, per via del suo ruolo attivo nella modulazione della risposta infiammatoria.

Sempre in virtù di questo aspetto, il cannabidiolo può essere preso in considerazione come rimedio naturale contro l’acne.

Una parentesi deve essere dedicata anche ai liquidi per e-cig, per non parlare dei cristalli. In merito a questi ultimi, è importante ricordare che, se il CBD degli oli è diluito nel cosiddetto olio vettore – ce ne sono vari, da quello di oliva all’olio di cumino nero – i cristalli sono caratterizzati da un alto livello di purezza.

Per questa ragione, il loro utilizzo non è consigliato a chi si approccia per la prima volta al mondo della cannabis light.