Come si manifesta il vaginismo?
di Redazione
23/12/2019
Il vaginismo si manifesta con una contrazione involontaria dei muscoli che circondano l’apertura della vagina. Impedisce la penetrazione nei rapporti sessuali, per gli esami ginecologici e per l’inserimento dei tamponi nel periodo mestruale. In generale la contrazione muscolare non è dolorosa di per sé, ma lo diventa nel tentativo di penetrazione. Si instaura un circolo vizioso per cui l’apprensione per il dolore, causa la contrazione. Si distinguono quattro tipologie di vaginismo:
- Primario: la penetrazione non è stata possibile o difficile da sempre. Si manifesta all’inizio della vita sessuale;
- Secondario: è successivo a una vita sessuale soddisfacente e priva di problemi.
- Globale: si manifesta in tutte le situazioni, a qualsiasi tentativo di penetrazione;
- Parziale: è una reazione dovuta a particolari circostanze.
Quali cause provoca il vaginismo?
Il vaginismo, nella maggioranza dei casi, non è dovuto a una malattia o a un’anomalia della vagina ma ha origine psicologica. I fattori più frequenti che causano l’insorgere del vaginismo sono:- Penetrazioni precedenti che hanno provocato dolore e la conseguente reazione di difesa prima di ulteriori penetrazioni, per paura di sentire male;
- Esperienza traumatica del passato (ad esempio abuso sessuale, esami medici invasivi);
- Difficoltà personali, familiari, professionali o problemi di coppia;
- Blocco psicologico dovuto a un’educazione rigida riguardante il sesso;
- Stress, ansia e stato depressivo.
Come viene diagnosticata la dispareunia
Il vaginismo non deve essere confuso con la dispareunia che si manifesta con una penetrazione difficile e dolore genitale o nella pelvi. A differenza del vaginismo, il rapporto sessuale è possibile ma doloroso. Può avere origine dall’organismo: secchezza vaginale, irritazioni, infezioni, endometriosi, ecc. Altrimenti può essere di origine psicologica, quindi la paura di provare ancora dolore rende problematica la penetrazione. Può accadere che il vaginismo secondario sia una complicazione della dispareunia. La diagnosi, per stabilire se si tratti di dispareunia o di vaginismo, richiede un esame ginecologico. Il medico, in seguito, può definire il trattamento adeguato per la paziente.Come poter trovare una soluzione
L’aiuto di una terapeuta è indispensabile per l’aspetto psicologico. A livello personale la sofferenza fisica fa insorgere complicazioni quali una scarsa stima di sé stesse, un sentimento di colpa, la perdita del desiderio che può influenzare la vita di coppia. Può condurre a litigi, a problemi di comunicazione e perfino alla separazione. Per evitare di vivere nuovamente la stessa situazione, prende il sopravvento la volontà di isolarsi e di rifiutare ogni relazione intima.Perché richiedere una consulenza psicologica personalizzata?
La Psicologa e Psicoterapeuta Marilena Marinello offre consulenze personalizzate nell’ambito della sessuologia e della terapia di coppia, in questo articolo la Dottoressa Marinello spiega molto bene la dispareunia (o vaginismo). L’intervento professionale è di sostegno alle donne che soffrono di vaginismo e di dispareunia, allo scopo di modificare il pensiero automatico o il circolo vizioso dovuto alla paura e i comportamenti che ne conseguono. Allo stesso tempo la terapia di coppia è una consulenza rivolta a risolvere le crisi legate alla sfera sessuale.Articolo Precedente
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