Come aprire un’impresa specializzata in pulizie in 3 passaggi

L’igiene è un requisito imprescindibile per ogni ambiente domestico, pubblico e di lavoro: che si tratti di un condominio, di un ufficio o di un esercizio commerciale, è importante effettuare regolarmente un’accurata pulizia di tutti gli spazi, preferibilmente con il supporto di un’impresa specializzata.

Dunque, di occasioni per lavorare, per chi opera in questo campo, ce ne sono davvero tante: i committenti possono essere titolari di negozi, bar, ristoranti e hotel, studi professionali, enti pubblici come scuole ed ospedali, oppure anche privati che desiderano mantenere la casa ed il giardino in perfetto ordine.

Pertanto, se cerchi un’attività semplice e remunerativa nella quale investire, aprire un’impresa di pulizie è certamente un’ottima scelta a livello economico.

Vediamo insieme i tre passaggi basilari per avviare una nuova ditta!

#1 Budget e business plan

Prima di fare qualsiasi investimento, è importante avere le idee chiare su tutti gli aspetti, in particolare quelli finanziari. Un buon modo per iniziare, quindi, è stilare un business plan con l’aiuto di un consulente esperto in materia, che avrà il compito di calcolare il budget necessario per dare il via alle attività.

Per cominciare a proporti con la tua impresa specializzata, infatti, dovrai disporre di tutto l’occorrente per pulire, riordinare ed igienizzare gli ambienti (es. detersivi, scope e palette, idropulitrici, sacchi per la spazzatura, ecc.). Oltre a ciò, ti servirà uno staff in grado di affiancarti nell’esecuzione dei lavori.

#2 Adempimenti fiscali e burocratici

Per chiunque intenda avviare un’impresa, la burocrazia è uno scoglio impossibile da aggirare. Difatti, la legislazione prevede una serie di adempimenti, che vanno dall’apertura e inserimento della nuova ditta nell’apposito Registro delle Imprese, all’attivazione della Partita IVA, all’iscrizione all’INPS (più precisamente alla Gestione Artigiani), ecc..

Tutti questi passaggi possono risultare molto complessi, specie per chi non ha esperienza pregressa o non possiede adeguate competenze, perciò è utile farsi affiancare da professionisti durante l’intera procedura per evitare errori.

Se gli studi presenti nella tua città sono troppo dispendiosi, non preoccuparti: puoi comunque ricevere l’assistenza che ti occorre, optando per una soluzione alternativa. Quale? Il consulente on-line: un servizio pensato per le esigenze dei neo-imprenditori, che permette di risparmiare anche diverse centinaia di euro sui costi di apertura della Partita IVA e sul disbrigo delle varie pratiche.

Tra i servizi oggi esistenti, Fiscozen merita una menzione particolare: la tariffa per l’avvio di un’impresa di pulizie è di soli 200 € + IVA, nei quali sono inclusi tanto i costi vivi (ad esempio l’iscrizione alla Camera di Commercio), quanto una consulenza mirata per scegliere il Codice ATECO ed il regime fiscale.

#3 Promuoversi per trovare nuovi clienti

A questo punto, non ti rimane che informare i potenziali clienti che una nuova impresa di pulizie è disponibile sulla piazza. Prezzi modici, sconti e pacchetti promozionali sono la via più breve per emergere sul mercato e convincere privati ed aziende a rivolgersi a te, rispetto che ad altre ditte più affermate.

Per una valida promozione, poi, l’utilizzo dei social è ormai fondamentale: immagini, post, storie, video ed altri contenuti scelti con cura possono davvero fare la differenza. Al contrario, una pagina semi-vuota, realizzata con scarsa attenzione o, peggio, piena di refusi ti farà subito apparire poco professionale.

Se non conosci bene questi strumenti, evita di cimentarti nel ruolo di social media manager e, anche se può sembrarti un investimento inutile, rivolgiti ad esperti del settore per rendere più efficace e brillante la tua comunicazione.