Cosa fare quando si rimane chiusi fuori di casa?

Rimanere chiusi fuori di casa: alzi la mano chi non immagina questa situazione come uno dei peggiori incubi in cui si può incappare quando si torna dal lavoro o si rientra da una cena! Cosa fare in questi frangenti? Come muoversi e cosa evitare? Scopriamo assieme qualche consiglio nelle prossime righe.

Chiamare un parente o un amico

La prima soluzione che viene in mente quando si rimane fuori di casa è la telefonata al parente o all’amico. Ovviamente si tratta di un’opzione praticabile nei casi in cui il problema non è causato dalla chiave che si è spezzata nella serratura ma, per esempio, dal fatto di accorgersi di aver perso la propria. Non bisogna aver paura di telefonare a un orario tardo; se si è scelto di dare la copia delle chiavi a una persona fidata, significa che quest’ultima è pronta a intervenire (quasi) 24 ore su 24.

Contattare i Vigili del Fuoco

Nel caso in cui si rimane chiusi fuori di casa, magari perché la chiave si è spezzata nella serratura, e all’interno dell’abitazione c’è una persona fragile – un bambino, un anziano etc. – è fondamentale contattare tempestivamente i Vigili del Fuoco chiamando il numero 115.

Evitare il fai da te

Anche se rimanere fuori di casa può essere molto fastidioso, è bene evitare di lasciarsi prendere la mano con il fai da te. Provare a sbloccare la porta con quello che si ha in borsa o a far uscire la chiave spezzata da soli può provocare solo danni. Il rischio, così facendo, è che il professionista successivamente contattato si trovi davanti a una situazione più complessa da risolvere, con conseguente rincaro delle spese per via del lavoro che dura di più.

Portare sempre con sé i documenti

I documenti di identificazione, come ben si sa, andrebbero sempre portati con sé. Tra i motivi rientra proprio l’eventuale necessità, qualora ci si dovesse trovare chiusi fuori di casa, di dimostrare che si sta tentando di entrare nella propria abitazione.

Contattare un professionista qualificato

In situazioni diverse dalle sopra menzionate urgenze, si ha tutto il tempo, nei casi in cui si rimane chiusi fuori di casa, di contattare un professionista qualificato. Non importa che si cerchi un fabbro per intervento urgente a Firenze o in un’altra città: oggi come oggi, grazie al web, è possibile trovare professionisti disponibili a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Evitare di allontanarsi troppo

Quando si attende l’arrivo dei soccorsi o del fabbro per l’apertura della porta, è fondamentale rimanere nelle immediate vicinanze dell’abitazione.

Chiariti questi suggerimenti, è naturale chiedersi cosa sia meglio fare per prevenire la fastidiosa eventualità a cui sono dedicate queste righe. Innanzitutto, è bene fare attenzione allo stato delle chiavi. Nel momento in cui ci si accorge che queste ultime sono scheggiate, è il caso di farle rifare. Il rischio, infatti, è quello che, funzionando male, si spezzino nella serratura.

Anche la sua manutenzione conta! Le serrature, nel corso degli anni, tendono ad accumulare al loro interno polvere, grasso e vari detriti. Fondamentale è pulirle periodicamente con spray ad hoc che si trovano tranquillamente online o in qualsiasi negozio dedicato al bricolage.

Essenziale è anche evitare di lasciare le chiavi dentro la serratura dall’interno quando si esce di casa. Nella malaugurata eventualità descritta in queste righe, il lavoro del fabbro risulterebbe molto più lungo e difficile.

Dal momento che, come ricordato nelle righe precedenti, si rimane chiusi fuori di casa anche per il fatto di aver perso le proprie chiavi, è bene tenere sempre con sé un mazzo di scorta in una tasca della borsa che si apre poco. In generale, per sicurezza, sulle chiavi è fondamentale non mettere informazioni in grado di identificare l’abitazione (nome, indirizzo etc.).