Come fare il compostaggio domestico

Coltivare un orto, anche per chi non viva in campagna, è diventato sempre più semplice, e un modo per non dipendere dai negozi è quello di fare il compostaggio domestico.

In questo modo si potrà creare un concime virtualmente infinito che servirà per far crescere al meglio frutta e verdura del vostro giardino, il compost casalingo diventa “infinito” perchè anche gli scarti della stessa verdura che produciamo nel nostro orto può essere inserito e quindi creare un loop naturale di prodotto concimante a costo zero.

Vediamo come fare il compostaggio domestico in modo semplice ed efficace, anche se può sembrare difficile, il compost domestico è veramente facile da realizzare e può essere una buona alternativa ai prodotti chimici che siamo abituati a realizzare.

Che cosa potrà rientrare nel compostaggio domestico

Tanti pensano che il compostaggio domestico consenta di buttare tutto insieme e di utilizzare ogni tipo di rifiuto organico per creare il concime.

Questo non è vero, ed esistono anche in questo caso residui più o meno adatti per creare il giusto ambiente per la proliferazione dei batteri e la creazione del compostaggio adatto a far crescere i vostri fiori e le vostre verdure.

Che cosa inserire nel compostaggio domestico:

  • Avanzi di frutta e verdura
  • Filtri del tè
  • Fondi di caffè
  • Tovaglioli di carta
  • Piante da vaso
  • Terriccio
  • Peli e piume
  • Fogliame ed erba tagliata
  • Cenere
  • Scarti dell’orto
  • Trucioli di legno

Che cosa, invece, bisognerebbe utilizzare con moderazione:

  • Carne e pesce
  • Deiezioni degli animali
  • Bucce degli agrumi
  • Fogliame di quercia, castagno, pioppo, betulla e noce

Soprattutto carne e pesce, ma anche le deiezioni di animali, andranno davvero ridotti al minimo, anche se potrebbe sembrare utile al vostro compostaggio, questo tipo di elementi può attirare topi, ma anche scarafaggi  e altri insetti fastidiosi che potrebbero colonizzare l’area della compostiera ed entrare anche nell’ambiente domestico, sopratutto gli scarafaggi che da eliminare sono veramente difficili come viene spiegato su questo sito.

Lo stesso accade per il fogliame citato, che tenderà a decomporsi molto più lentamente rispetto a quanto accade per altri tipi di foglie e potrebbe creare l’ambiente ideale per gli ospiti sgraditi.

Che cosa bisogna evitare di inserire del tutto nel vostro composter:

  • Gusci di noci e nocciole
  • Noccioli
  • Ossa
  • Carta con inchiostro e carta plastificata
  • Tessuti tinti
  • Tetrapak

Questo perchè, i batteri che realizzano e formano il compost non riescono a smaltire questo tipo di prodotti e quindi rimarranno integri nel vostro compostatore.

Quali metodi usare per il compostaggio domestico

Dopo aver compreso che cosa dovrebbe, e non dovrebbe, rientrare nel compostaggio domestico, ora è possibile vedere i metodi per la realizzazione del compost.

Esistono diverse metodologie a partire dal cumulo. Questo è un sistema semplice e consente la corretta areazione. Ovviamente, richiede anche molto spazio, poiché la base dovrà essere di circa 100 centimetri, con una lunghezza di almeno 150 centimetri e un’altezza di almeno 80 centimetri.

Il secondo metodo è costituito dalla buca, che è riparata ma richiederà attenzioni particolari per evitare che vi siano ristagni di acqua. Inoltre, bisognerà controllare che il materiale sia arieggiato nel modo giusto.

Infine, per chi voglia fare una forma di compostaggio domestico più “ordinato” sono presenti anche le compostiere. Queste sono esteticamente più gradevoli e limitano gli odori.

Come fare il compostaggio domestico scegliendo il luogo giusto

Un altro elemento da non sottovalutare è costituito dal luogo.

Il compostaggio dovrà essere realizzato in un luogo nel quale non si possano creare cattivi odori in grado di dare fastidio alla casa.

Inoltre, sarà necessario avere l’ombra in estate, e il sole in inverno: ecco che, quindi, per chi abbia un giardino uno dei luoghi più adatti è quello posto sotto una pianta che perderà le foglie in autunno.

Per evitare il ristagno d’acqua si dovrà preparare il terreno ponendo al di sotto pietre oppure ramaglie. La compostiera, infine, essendo più adatta anche a piccoli spazi potrà essere posta un po’ ovunque.